TESTATA TRINCIANTE CANGINI

Grazie alla struttura resistente e alla potenza, il trincia Cangini a mazze o coltelli è l’attrezzatura ideale per la manutenzione del verde.

Nella pulizia del sottobosco e delle aree a bordo delle strade extraurbane, nell’abbattimento di alberi e nella gestione del verde pubblico, il trincia Cangini offre prestazioni adatte ai lavori più gravosi.

E’ robusto e duraturo, grazie innanzitutto alla scocca rinforzata con doppio fondo, che gli conferisce grande resistenza agli urti e alle torsioni, ma anche alla blindatura dei cuscinetti del rullo di appoggio che protegge gli stessi da urti accidentali con il materiale presente nella zona di taglio.

La configurazione dell’albero con coltelli è adatta allo sfalcio della vegetazione e ad un utilizzo standard, mentre quella con mazze è utile per i lavori gravosi come il taglio di arbusti e similari fino a un diametro di 10 cm.

Il rullo di appoggio regolabile in altezza e la slitta che permette di regolare la posizione dell’attacco macchina, rendono l’attrezzatura estremamente funzionale e consentono all’operatore di configurare la modalità di taglio di volta in volta necessaria.

Resistente, il trincia è dotato di serie del gruppo valvole integrato, che ottimizza le prestazioni del motore e lo salvaguarda da picchi di pressione, aumentandone la durata nel tempo.

Altro aspetto rilevante è la grande ampiezza della gamma: l’attrezzatura è utilizzabile infatti su escavatori e terne da 1 a 15 tonnellate.